Search results for "Le Pen"
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Inapplicabile l'art. 129 c.p.p. dopo l'opposizione al decreto penale di condanna
2011
Con la pronuncia in esame la Corte, nel suo ampio consesso, ha posto fine a un contrasto che ha diviso la giurisprudenza sul punto relativo all’applicabilità dell’art. 129 c.p.p. nello stato del procedimento monitorio che prende avvio con l’atto di opposizione. In particolare le Sezioni Unite hanno sciolto il dubbio iniziale se la sentenza di proscioglimento pronunciata de plano ex art. 129 c.p.p. dal giudice per le indagini preliminari dopo l’opposizione al decreto penale di condanna debba considerarsi o no provvedimento abnorme, optando per la soluzione positiva.
Il procedimento di sorveglianza
2011
Sommario: 1. La collocazione sistematica. Linee evolutive del rito di sorveglianza. – 1.1. La trasposizione codicistica di un modello tipo di rito post iudicatum. – 2. Il modello tipo. L'individuazione dell'ambito applicativo. – 2.1. L'instaurazione del procedimento. – 2.2. Gli atti preliminari: a) la delibazione di ammissibilità della domanda. – 2.3. Segue: b) gli altri adempimenti prodromici alla celebrazione dell'udienza. – 2.4. L'udienza camerale: a) il modello a contraddittorio necessario e l'articolazione delle attività d'udienza. – 2.5. Segue: b) partecipazione del difensore, assenza, legittimo impedimento. – 2.6. Segue: c) l'intervento dell'interessato e i limiti partecipativi impos…
L'incursione della "prova negoziata" nel giudizio penale (alcuni rilievi critici)
2003
L'Autrice si sofferma sulle modifiche introdotte dalla c.d. legge Carotti nella disciplina del fascicolo per il dibattimento. In particolare l'attenzione è concentrata sul nuovo comma 2 dell'art. 431 c.p.p., nel quale è prevista la facoltà per le parti di concordare l'acquisizione al fascicolo per il dibattimento di atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero, nonché della documentazione relativa all'attività di investigazione difensiva, facoltà esercitabile anche in sede di formulazione delle richieste probatorie ai sensi dell'art. 493, comma 3, c.p.p. Si verifica l'impatto della nuova disciplina sul principio di oralità-immediatezza, sul quale l'assunzione delle prove nel contradd…
Commento agli artt. 131-142; 148-176 c.p.p.
2018
Le disposizioni commentate riguardano i poteri coercitivi del giudice, la documentazione degli atti, il sistema delle notificazioni, i termini processuali e l'istituto della restituzione in termini, oggetto, quest'ultimo, di plurime modifiche normative per renderlo compatibile con la CEDU.
Osservatorio della Corte costituzionale (n. 2/2017)
2017
Corte cost. n. 236 del 2016 (in tema di delitto di alterazione di stato mediante falso e incostituzionalità della cornice edittale per manifesta sproporzione).
Il rimborso delle spese processuali in caso di assoluzione nell'ordinamento tedesco
2014
La completezza delle indagini nel procedimento di archiviazione e nell'udienza preliminare: omogeneità di finalità?
2008
E' acclarato che la «completezza delle indagini» è regola che la Corte costituzionale, con la nota sentenza n. 88 del 1991, ha posto a presidio della effettivita` del principio di obbligatorietà dell’azione penale. La Corte ha, infatti, chiarito come la ‘‘completezza delle indagini’’ assurga a vero e proprio ‘‘valore’’ del rito penale e sia funzionale ad evitare processi inutili, nel rispetto dell’obbligatorieta` dell’azione penale. Il dovere di completezza, pertanto, funge da limite contro eventuali forme di esercizio apparente dell’azione penale, dovendo il pubblico ministero evitare operazioni superflue. Il relativo controllo è affidato al giudice per le indagini preliminari nel caso di …
Il contrasto alla tratta di esseri umani tra garanzie del reo e tutela delle vittime
2018
La risposta ai fenomeni criminali legati alla tratta e al traffico di esseri umani si connota per lo strumentario sostanziale e processuale multilivello : le dimensioni dei fenomeni e le interrelazioni con la criminalità organizzata coinvolgono profili di cooperazione internazionale e impongono l’adozione di misure investigative efficaci. In questa dimensione integrata della tutela, assume un ruolo centrale il rispetto dello standard di Duty of Due diligence che contrassegna le misure internazionali, sovranazionali e le singole scelte nazionali. Esso si sostanzia nello specifico dovere imposto agli Stati di evitare le violazioni dei diritti umani, identificando i rischi e adottando adeguate…
Ancora in tema di incompatibilità endoprocessuale del giudice: l’icona dell’hortus conclusus
2022
Gli snodi dell’incompatibilità endoprocessuale del giudice continuano a occupare ruoli di primo piano nei laboratori delle verifiche di costituzionalità: il contributo rilegge la ratio dell’esclusione concettuale di figure di incompatibilità orizzontali endofasiche anche alla luce delle esigenze di continuità della parabola del “cammino del pensiero” segnalate da pagine di rilievo della filosofia del novecento. Italian Constitutional Court’s case law, since 1990, includes many statements about judge’s incompatibility when he made a decision into an earlier stage of the same judgment. This paper traces the logic of non configurability of incompatibility cases when the judge has made a prelim…
Ribaltamento della sentenza in appello: occorre rinnovare la prova per la riforma di una condanna?
2015
Lo scritto si pone l’obiettivo di ribadire, che anche per il ribaltamento in appello della sentenza di condanna, il principio per la riforma in peius dell’assoluzione, come ormai acquisito dalla giurisprudenza, specie in seguito alla pronuncia della Corte europea “Dan c. Moldavia, e il principio secondo cui il giudice di appello, in caso di totale riforma della sentenza, salvo casi particolari non puo procedere a un diverso apprezzamento della prova dichiarativa assunta in primo grado senza rinnovarne l’escussione.